All posts filed under: chef

Quattro chiacchiere con lo chef Michael White

Garganelli a stelle e strisce Un post veloce veloce, da dedicare a Michael White. Il mio incontro con lo chef americano, premiato a Imola durante il Baccanale qualche giorno fa, è stato davvero piacevole e spontaneo. Proprio come è lui: se la potrebbe tirare ai massimi, dall’alto delle sue stelle Michelin, è invece è stato affabile e disponibile come pochi. Del resto, ha detto che si sente romagnolo. E in effetti sembra proprio così, anche se non riesco bene a immaginarlo in quelle cucine frenetiche pronto a urlare contro giovani apprendisti, come vediamo fare nei vari Masterchef e similari. In realtà l’ho visto in azione. E non a New York (anche se sono otto i suoi ristoranti nel mondo, tutti di cucina italiana), ma al San Domenico (due stelle Michelin). Ma che ci faceva White in cucina con lo chef imolese Valentino Marcattilii? La storia è così. Siamo negli anni Novanta: il cuoco americano Michael White sente parlare della città da un collega e fa armi e bagagli per il suo ‘gran tour’ italiano. Il motivo, mi racconta, dimostrare ai genitori che si sta impegnando ai …

Bruno Barbieri (Dal sito di Sky.it)

Quattro chiacchiere con lo chef Bruno Barbieri

Lo ammetto, anche io sono entrata nel tunnel e, per un paio di mesi, mi sono drogata di Masterchef Italia. Non avevo guardato la prima edizione e mi sono accostata con sospetto, come faccio spesso nei confronti dei talent show e della tv in generale, alla seconda. Poi, puntata dopo puntata, mi è letteralmente spuntata la voglia di cucinare, tanto che, verso la fine della serie, le serate sono diventate ‘metaculinarie’: me ai fornelli in attesa della temibile mistery box. Oltre alla sorpresa, come ho giù scritto, di trovare un concorrente conosciuto (il terzo classificato Andrea), credo che il programma abbia alcuni difetti. Ad esempio, sarebbe bello che gli chef dispensassero qualche dritta culinaria in più per noi poveri mortali (anche se nelle ultime puntate hanno intensificato i consigli ai concorrenti in preda al panico). Anche la registrazione, che sicuramente permette di selezionare solo i momenti chiave, a volte rende la trasmissione un po’ fredda. E tutti entrano molto nel personaggio e ci marciano su. Il vero successo, secondo me, dipende dall’azzeccato trio di giudici: Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich. Non solo perché sono …