Mini-guida alla cucina della Nuova Zelanda
Il tempo passa e la nostalgia della Nuova Zelanda punge sempre un po’ di più. Dopo avere raccontato le città e i miei luoghi preferiti, proseguo con la cucina. Punto per altro controverso, visto che in Internet mi sono imbattuta in giudizi anche molto negativi. Io in realtà sono rimasta soddisfatta (anche se la leggerezza non è sempre di casa), soprattutto per un motivo: si vede che c’è voglia di sperimentare e migliorare la tradizione britannica, che per altro si ritrova nella cucina maori, come mi hanno confermato alcune persone che si sono trasferite laggiù dall’Europa. E poi è molto importante la contaminazione con i piatti asiatici, per non parlare dell’attenzione alle allergie alimentari o al mondo dei vegani: insomma, è difficile non trovare qualcosa che piaccia. Con una nota dolente: il cibo buono in questo paese costa. Nel senso che è dura mangiare a meno di 40 dollari in due, a volte anche solo con un piatto e un calice di vino. Insomma, si deve mettere in conto se si viaggia dovendo mangiare sempre …