All posts filed under: Nuova Zelanda

Il Nins Bin, Kaikoura (Nuova Zelanda)

Mini-guida alla cucina della Nuova Zelanda

Il tempo passa e la nostalgia della Nuova Zelanda punge sempre un po’ di più. Dopo avere raccontato le città e i miei luoghi preferiti, proseguo con la cucina. Punto per altro controverso, visto che in Internet mi sono imbattuta in giudizi anche molto negativi. Io in realtà sono rimasta soddisfatta (anche se la leggerezza non è sempre di casa), soprattutto per un motivo: si vede che c’è voglia di sperimentare e migliorare la tradizione britannica, che per altro si ritrova nella cucina maori, come mi hanno confermato alcune persone che si sono trasferite laggiù dall’Europa. E poi è molto importante la contaminazione con i piatti asiatici, per non parlare dell’attenzione alle allergie alimentari o al mondo dei vegani: insomma, è difficile non trovare qualcosa che piaccia. Con una nota dolente: il cibo buono in questo paese costa. Nel senso che è dura mangiare a meno di 40 dollari in due, a volte anche solo con un piatto e un calice di vino. Insomma, si deve mettere in conto se si viaggia dovendo mangiare sempre …

Nel villaggio Maori

Nuova Zelanda: incontrare i Maori si può?

Fra le domande più gettonate al ritorno della Nuova Zelanda c’è questa: ma come sono i Maori? Seguita subito da una seconda: ma sono come gli Aborigeni australiani?  Confesso che trovo entrambi i quesiti un po’ strani, per due motivi. Il primo è che i Maori non sono qualcosa di avulso dal resto della popolazione locale: sono la popolazione locale, o almeno, gli abitanti arrivati per primi. Sull’altro punto, che dire: io in Australia ci sono passata solo per un giorno e davvero non so rispondere. Ma se il riferimento è l’isolamento di cui spesso si sente parlare a proposito degli Aborigeni, allora la risposta è no. Per i Maori non vale nulla di tutto questo. Anche se, è vero, non sono così numerosi come i neozelandesi di origine anglosassone e l’approccio con la loro cultura tradizionale spesso è filtrato da esperienze un po’ ‘turistiche’. Quello che ho capito dei Maori Gli antenati dei Maori sono arrivati in Nuova Zelanda circa mille anni fa. Sono partiti dalle isole del Pacifico e, a bordo di canoe, …

La dentiera di Wellington

Le città della Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda è famosa soprattutto per la natura, nessuno ci andrebbe soltanto per le città. Io stessa, appena arrivata a Auckland, ho avuto la sensazione che fosse un po’ priva di forma e di coerenza, anche se poi ora penso che come giudizio sia stato ingeneroso. Dovendo selezionare le tappe di un viaggio fin laggiù è ovvio che consiglierei prima altre mete, ma non si possono tralasciare alcune città per capire meglio quel senso di novità e libertà che si trova in tutto il Paese. Una premessa: le città della Nuova Zelanda non sono grandi. L’unica ad avere dimensioni da metropoli è Auckland, mentre la capitale Wellington, in quanto ad abitanti sembra più una nostra città di provincia. In tutto il resto delle due isole ci sono praticamente solo paesi, alcuni costituiti da una strada con case a lato. Ma questo è poi uno degli aspetti più interessanti. Auckland Parto da qui la rassegna delle città della Nuova Zelanda perché ospita l’aeroporto dove normalmente atterrano i voli intercontinentali. E’ l’unica metropoli della Nuova Zelanda: un milione …

Fra Blenheim e Kaikoura

Emozioni di settembre: Nuova Zelanda, l’itinerario

In questi giorni mi stanno chiedendo tutti com’è la Nuova Zelanda. Cosa mi è piaciuto di più, quanto tempo serve per girare il paese, com’è la gente. E il Signore degli Anelli? Domande difficilissime, perché questo viaggio è stato troppo speciale, lungo e lontano per rispondere su due piedi. Più volte, in quei giorni laggiù, dall’altra parte del mondo, ho pensato ai mille spunti per il blog, alle mille cose non ancora lette e da scrivere, ma iniziare è complicato. E’ complicato riordinare i pensieri, che per quasi tre settimane, sono andati e venuti, come le maree che tutti i giorni ridisegnavano la costa. Del resto la Nuova Zelanda aveva il carico da novanta del viaggio di nozze, che ci ha racchiusi un po’ come in una bolla. Siamo partiti con emozioni fortissime, avvolti dal calore degli amici, e quelle emozioni sono cresciute di continuo, in un Paese che non mette alla prova come altri, ma che stupisce ogni giorno per il senso di possibilità che si respira. La prima risposta  provvisoria a tutte quelle domande …