Solo qualche riga e soprattutto qualche foto, per salutare questo 2017. Negli ultimi giorni ho corso anche più del solito e soltanto questa mattina, prendendo un caffè finalmente con calma, mi sono resa conto che oggi quest’anno finisce. E’ iniziato con un bel sole sull’Appennino modenese, a Montecreto, e a metà, ci ha portato una casa nuova. Un momento faticoso, ma bello perché ho realizzato un piccolo sogno: vivere in un posto che mi assomigliasse. Nel frattempo il 2017 ha significato amicizie che si sono rafforzate, perché a questa età è bello anche scegliersi per affinità. Altri ci sono sempre e ormai sono una famiglia allargata. Ma soprattutto il 2017 ci ha donato nuovi viaggi, a volte ritorni, comunque regali preziosi. Il conto in banca piange, ma, dopotutto, domani è un altro anno.
Gennaio
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Chi non andrebbe in gennaio a Budapest a prendersi una scarica di freddo? Presente. Questa città mi è parsa un po’ congelata, e non solo perché eravamo sotto zero. Ha qualcosa di freddo dentro di sé, forse anche per la sua storia non facile. Ma per fortuna, ci sono favolose terme, veri punti di ritrovo per persone di tutte le età.
Febbraio

Napoli, Rione Sanità
Napoli è stata una delle grandi sorprese dell’anno. E’ una città bellissima, in cui sembra di camminare continuamente in un programma di Alberto Angela: passato e presente si incrociano. La pizza fritta dovrebbe essere illegale, ma il mondo sotterraneo è la vera cosa da non perdere.
Marzo

Namibia
Il ritorno in Africa, un sogno realizzato. Chilometri e chilometri di spazio, di deserto, di rocce, in una natura che non fa sconti. Uno dei luoghi più belli mai visti, primo premio per il cielo stellato.
Aprile
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In casa mia è Natale con i tuoi e Pasqua anche. Ma sono felice così. Allora questa volta ce ne siamo andati a camminare (e soprattutto mangiare) ad Aquacheta, dove la Romagna prende la strada della Toscana, fra echi danteschi, glicini in fiore e tanti funghi.
Maggio
https://www.instagram.com/p/BUNQynUhJHx/?taken-by=letizia.gamberini
Venezia, la città in cui tornerei sempre. E infatti lo faccio, tutti gli anni, e soprattutto quando c’è la Biennale d’Arte. Fra i padiglioni del mondo, sembra di avere viaggiato tutto il giorno restando nello stesso posto. E tutto il resto è baccalà mantecato.
Giugno
https://www.instagram.com/p/BVSd8rPhzKn/
Cambiare casa è come un viaggio di quelli faticosi. Fai le valigie comunque e cambi prospettiva. Intanto inscatoli la vita e ricordi e, arrivato in una casa senza mobili riprovi il brivido del campeggio. Penso di non volerlo fare mai più, ma quando ho scattato questa foto, senza armadi, frigorifero, ma con un vicino che produce vino, ho provato cos’è la vera felicità.
Luglio
https://www.instagram.com/p/BW5fspAh5_8/
La Romagna è sempre un po’ casa. Ci andavamo da bambine, ci torno ogni volta che vado a trovare mia sorella e nipoti. Cervia da qualche anno è un appuntamento fisso, dove entrare (e annusare) i mitici bazar del mare, vere madeleine per me, la cosa che più nel mondo rima con vacanza (ok mi faccio vedere da uno bravo).
Agosto

Serifos; Grecia
Quello con la Grecia è un legame profondo. La amo tanto, ne sogno il cielo azzurro, il male violaceo e le casette bianche tutto l’anno. Certi luoghi forse sono case mancate: la mia si trova da qualche parte nelle Cicladi.
Settembre

Pantelleria
Un’altra scoperta incredibile a un’ora da casa. Pantelleria è un’isola di grande personalità: o la ami o la odi mi avevano detto prima di partire e io sono d’accordo. Roccia nera, vigne a perdita d’occhio, produttori eroici. Serve altro?
Ottobre
https://www.instagram.com/p/BaQxNwrHgZs
Il weekend perfetto, a trovare un’amica, (ri)scoprire meglio il suo mondo in una regione di cui si parla sempre poco. E’ la fotografia di una gita nel Collio da Pordenone, fra un pranzo che ancora tutti sogniamo e una visita in cantina da un produttore appassionato. Da rifare il prima possibile.
Novembre

Seychelles
Di solito ci si va in viaggio di nozze, noi ci siamo andati in quattro. L’oceano è pazzesco, le spiagge le più belle mai viste, con la sabbia bianca da rivista. E, diciamolo, io ai tropici porto acqua. Eppure a me le Seychelles faranno sempre pensare all’amicizia e, da questo punto di vista, avremmo potuto essere ovunque.
Dicembre

California
Ed ecco la ‘sbomberata’ finale, per quanto totalmente improvvisata. La California, anche a dicembre, non ha bisogno di spiegazioni. E’ bella, bellissima. Significa spazio, libertà, natura. E’ tornare, rivedere, stare bene. Ecco perché la si sogna tutta la vita.