La Budapest ebraica
C’è una parte di Pest che ho preferito. E (ancora una volta) è quella del quartiere abraico, cosa che mi è capitata spesso anche in altre città. Pure nella mia Bologna. Mentre scrivo, sono appena tornata da tre giorni a Budapest e, sempre mentre scrivo, come tutti gli anni a fine gennaio si parla di Shoah, di Memoria con la emme maiuscola, in tv trasmettono film sull’Olocausto. Anche se il mio professore di storia moderna, ebreo, diceva che la storia non insegna un bel niente – e questo mondo sembra dargli ragione di continuo -, mi piace pensare che viaggiare serva anche a questo, a imparare e scoprire dei tasselli di storia in più. Spiegone a parte, in questi giorni intrisi di memoria, ecco la mia Budapest, vista da Erzsébetvàros. Fra palazzi e cortili Questo quartiere non è solo centralissimo, ma è anche quello che in tutta la città mi è piaciuto di più girare a piedi. Non sarà spettacolare come il Lungodanubio, ma si può camminare guardando in alto quella infinità di dettagli di …