In Alto Adige lungo la strada del vino
I luoghi Penso che pochi posti come l’Alto Adige siano la prova di come il turismo possa ruotare attorno al vino. Nel senso che prima scegli le cantine, poi ti rendi conto che c’è anche tanto da vedere. E da fare. Belle passeggiate, paesini pittoreschi e la guduria delle Terme di Merano. Sono luoghi che amo particolarmente, tanto che, dopo un fortunato incontro al Vinitaly, circa ogni sei mesi cerco di passarci. E alla fine, dopo che avevo lasciato questo post in ‘gestazione’ per alcuni mesi, l’ho terminato dopo esserci tornata anche quest’estate. In tutte le stagioni ho provato però una cosa: il lago di Kaltern (Caldaro) regala un clima incredibilmente mite. Sulle sue rive, dunque, si trovano i vigneti di Schiava e Pinot Nero, mentre sui pendii, ripidissimi, crescono le uve bianche. A Favogna una vigna resiste da molti anni anche a mille metri. E sembra lottare in tutti i modi, e l’uomo assieme a lui, per sopravvivere in quota. Insomma, è un fazzoletto d’Italia pieno di paradossi, a partire da quello linguistico, ma torniamo al vino, il vero protagonista del viaggio. Che …